Siete all’interno di una stanza e appena entrati la porta alle vostre spalle si è chiusa.
Non ci sono finestre, vi guardate intorno e tutto quello che vedete è una libreria piena di libri, una scrivania con una strana macchina da scrivere e un baule. Provate ad aprire i cassetti, ma alcuni sono chiusi a chiave, altri hanno lucchetti. L’unica certezza che avete è che la soluzione per uscirne è armarsi di intuito e con l’aiuto della logica arrivare alla risposta incastrando tutti gli elementi a vostra disposizione.
Quello che avete davanti a voi è una puntata di Colombo oppure un nuovo videogame? Niente di tutto ciò: siete “davvero” chiusi in una stanza e aiutati dagli oggetti che vi circondano e grazie al lavoro di squadra con il vostro team di amici dovrete trovare il modo di uscire in 60 minuti.
E’ la nuova esperienza di gioco che i creatori di Escape Napoli (la migliore Escape room in città secondo Trip Advisor) vogliono proporre: vivere in prima persona quello che fino a qualche anno fa era fruibile solo attraverso i videogiochi. In una società sempre più digitalizzata dove anche l’esperienza dell’acquisto è mediata da un computer e un mouse, Escape Napoli vi offre la controtendenza di un gioco che torna ad essere concreto in una stanza reale con persone reali. Il presupposto di partenza è infatti quello secondo il quale le situazioni di maggiore impatto sono quelle che viviamo con tutti i nostri sensi, quelle nelle quali viviamo intense emozioni, interagiamo con gli altri e ci divertiamo.
I fondatori di Escape Napoli hanno intrapreso la sfida di aprire una stanza a Napoli nel Centro Storico e più precisamente in Via Bellini n 60, scelta non casuale: da secoli Napoli ha accolto culture, linguaggi e tendenze diverse appropriandosene diventando esempio tangibile di quanto nuovo e vecchio possano convivere e divenire tratto distintivo di una città.
Escape Napoli è la prima “room” ubicata al Centro Storico di Napoli, luogo dove modernità si incastra perfettamente in un contesto che ha secoli e secoli di storia. E cosa c’è di più moderno se non un gioco innovativo nella sua semplicità?